L’insegnamento della religione Cattolica, IRC, nella scuola dell’Infanzia paritaria, ha come finalità di promuovere la maturazione dell’identità nella dimensione religiosa valorizzando le esperienze personali e ambientali, orientando i bambini a cogliere i segni della religione cristiana cattolica. Dall’insegnamento della religione cattolica, i bimbi, acquisiscono i primi strumenti necessari a cogliere i segni della vita cristiana, ad intuire i significati, ad esprimere e comunicare le parole, i gesti, i simboli e i segni della loro esperienza religiosa.

Tre sono gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA) della religione cattolica, definiti come livelli essenziali di prestazione inseriti nel contesto educativo della scuola dell’Infanzia:

Nel corso della prima infanzia Motricità e Psichismo sono strettamente collegati e non sono altro che due aspetti indissociabili del funzionamento globale del bambino.
La Pratica Psicomotoria è l’insieme delle azioni volte a sviluppare l’integrazione armoniosa delle funzioni psichiche e delle funzioni motorie della persona, perfettamente adattata all’ambiente sociale, portando il bambino a passare dal “piacere di agire” al “piacere di pensare”.

Durante gli incontri verranno proposte attività per raggiungere gli obiettivi principali.
Il gioco, spontaneo, simbolico o guidato rimarrà sempre lo strumento principale usato come massima espressione del mondo interiore del bambino, delle sue emozioni e dei suoi bisogni.

Il corso è rivolto a tutti i bimbi, divisi nelle diverse fasce d’età.

Con la guida del libro di Herve Tullet i bimbi diventeranno veri artisti-chef e prenderanno confidenza con gli ingredienti a loro disposizione: punti, cerchi, quadrati, triangoli, macchie e impronte…

Naturalmente dovranno conoscere gli strumenti: matite colorate e pennarelli, pastelli e tempere, spugne e pennelli…. Ma soprattutto impareranno a rendere fluidi i movimenti e a capire come dosare la forza di mani e braccia per ottenere il risultato desiderato…. tutto questo giocando con forme e colori proprio per creare fantastici piatti!!!

Il laboratorio si propone di lavorare sulla grafo motricità, potenziando le abilità dei bambini secondo la loro età, per accompagnarli a sviluppare le competenze necessarie alla scrittura.

Il corso è rivolto ai bambini mezzani e piccoli.

L’apprendimento della lingua inglese nella scuola dell’infanzia si caratterizza per la sua dimensione ludica e comunicativa. Le strategie linguistiche più idonee da adottare con i bambini della scuola materna, sono quelle riflessive, che meglio rispondono alle modalità del pensiero infantile, alla sua capacità di apprendere ripetendo modelli e imitando. Proprio queste due modalità didattiche, la ripetizione e l’imitazione, permettono di attivare situazioni di apprendimento ludiche.

Tutti noi quando nasciamo non parliamo alcuna lingua, questa viene poi acquisita gradualmente grazie all’ascolto, alla ripetizione e all’esigenza di esprimere i propri bisogni. Tale principio deve essere il punto focale da cui parte l’insegnamento della lingua straniera.

Il bambino conoscerà pienamente solo una parte dei contenuti linguistici e ne produrrà una quantità ancora minore, ma l’aspetto fondamentale sarà l’acquisizione dell’abitudine a considerare altri codici di espressione e di comunicazione.

Il corso è rivolto ai bambini grandi.

LA CREATIVITÀ NON È ALTRO CHE UNA INTELLIGENZA CHE SI DIVERTE.

L’obiettivo del laboratorio è quello di avvicinare i bambini al coding, termine inglese che significa “programmazione”.
Per noi, un laboratorio sul coding intende promuovere lo sviluppo del pensiero computazionale.

Il pensiero computazionale è la capacità d’individuare un procedimento costruttivo, fatto di semplici passi, che ci porta alla soluzione di un problema Complesso; è l’abilità minima di ragionamento algoritmico che chiunque dovrebbe poter sviluppare e che permetterà ai bambini di affrontare problemi più complessi quando saranno più grandi.

Il modo più facile e divertente per sviluppare il pensiero computazionale è attraverso il coding, in un contesto di gioco. Con i bambini della scuola dell’infanzia prima di arrivare al coding vero e proprio, si inizia a lavorare a livello psicomotorio per rinforzare i prerequisiti, per poi passare ad attività senza e con strumentazione tecnologica (pc o lim).

Il corso è rivolto ai bambini grandi.